Vietnam e Cina seguono la stessa linea sulla questione di Taiwan
Il governo di Hanoi sostiene la politica di “una sola Cina” da parte di Pechino, ed entrambi i Paesi respingono le pretese di Taiwan sul Mar Cinese Meridionale.
Il governo di Hanoi sostiene la politica di “una sola Cina” da parte di Pechino, ed entrambi i Paesi respingono le pretese di Taiwan sul Mar Cinese Meridionale.
Le autorità della Repubblica Popolare Cinese hanno nuovamente espresso il proprio rifiuto della soluzione indipendentista per Taiwan, ribadendo l’intenzione di riportare la provincia ribelle sotto la propria sovranità.
L’11 gennaio si sono tenute a Taiwan le elezioni presidenziali e legislative: Tsai Ing-Wen ha ottenuto un nuovo mandato come capo di Stato, mentre il Partito Progressista Democratico mantiene la maggioranza in parlamento.
Sabato 24 novembre, i cittadini di Taiwan sono stati chiamati alle urne per le elezioni amministrative locali, che hanno visto lo storico partito del Kuomintang, il Partito Nazionalista di Cina, recuperare terreno sul Minjindang, il Partito Democratico Progressista, la forza di centro-sinistra attualmente al governo, ed alla quale appartiene il capo di Stato, Tsai Ing-Wen. Il duopolio tra i due partiti principali, per altro, non ha retto proprio nella capitale Taipei, dove il cinquantanovenne Ko Wen-Je, candidato come indipendente, è stato confermato nel ruolo di sindaco.