Il Vietnam partecipa al G7 allargato, ma riceve anche Medvedev
Il Vietnam ha accettato l’invito al G7 allargato di Hiroshima, ma ha dimostrato di mantenere una posizione equidistante tra le potenze ricevendo Dmitrij Medvedev negli stessi giorni.
Il Vietnam ha accettato l’invito al G7 allargato di Hiroshima, ma ha dimostrato di mantenere una posizione equidistante tra le potenze ricevendo Dmitrij Medvedev negli stessi giorni.
Mentre la Cina, il Brasile e altri Paesi si prodigano per trovare una soluzione pacifica al conflitto ucraino, gli Stati Uniti e l’Unione Europea continuano a inviare armi a Kiev. Il nuovo articolo di Domenico Maceri.
In nome della sua sudditanza nei confronti degli Stati Uniti, il governo italiano potrebbe rinunciare alla partecipazione alla BRI, la Nuova Via della Seta cinese, a discapito della propria economia. Di seguito la traduzione dell’articolo di Fabio Massimo Parenti per il Global Times.
Il documento qui riportato è stato pubblicato il 18 maggio dall’agenzia stampa cinese Xinhua, e analizza le strategie utilizzate dagli Stati Uniti nell’applicazione della diplomazia coercitiva contro rivali e alleati. Di seguito la traduzione integrale in italiano.
In seguito all’espulsione di un diplomatico cinese dal Canada, Pechino ha preso le necessarie contromisure nei confronti delle azioni ostili del Canada. Di seguito la traduzione dell’articolo a firma di Chen Qingqing, pubblicato il 9 maggio sul Global Times.
Nel mese di aprile, il Vietnam ha ricevuto due importanti visite ufficiali da parte del ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg e del primo ministro ceco Petr Fiala.
L’imposizione del dollaro come valuta di scambio internazionale ha rappresentato la principale leva del dominio economico degli Stati Uniti. Tuttavia questo “esorbitante privilegio” è destinato ad un lento ma inesorabile declino.
La visita del pretendente al trono iraniano in Italia risulta alquanto inopportuna e suscita dubbi circa quale sia la posizione italiana nei confronti della Repubblica Islamica.
La visita del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Cuba ha rappresentato l’occasione per rinnovare gli storici legami tra Mosca e L’Avana, che affondano le proprie radici nell’epoca sovietica.
Il viaggio del ministro Sergej Lavrov in America Latina ha rappresentato un’occasione per rafforzare i legami con tutti i Paesi del continente, e non solo quelli visitati, come dimostrano le dichiarazioni del presidente colombiano Petro, che ha rifiutato l’invio di armi in Ucraina.