Niue: il sorteggio per decidere l’ultimo seggio in parlamento
Dopo il lancio della monetina tre anni fa, questa volta è stato utilizzato il sorteggio per decidere il nome dell’ultimo eletto. Dalton Tagelagi è stato confermato nel ruolo di premier.
Dopo il lancio della monetina tre anni fa, questa volta è stato utilizzato il sorteggio per decidere il nome dell’ultimo eletto. Dalton Tagelagi è stato confermato nel ruolo di premier.
Il piccolo arcipelago dell’Oceano Pacifico, completamente alimentato ad energia solare, è andato al voto il 26 gennaio, pochi giorni dopo aver registrato i primi casi di Covid-19 sul proprio territorio.
Il 12 novembre, il presidente cinese Xi Jinping è intervenuto al 28° vertice economico dell’APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), organizzato dalla Nuova Zelanda e presieduto dal primo ministro neozelandese Jacinda Ardern. Di seguito la traduzione del discorso di Xi Jinping, dal titolo “Aprire un nuovo capitolo insieme”.
Sono stati ufficializzati i risultati dei due referendum che si sono svolti in Nuova Zelanda in occasione della giornata elettorale del 17 ottobre. Il riconteggio delle schede ha inoltre assegnato un seggio supplementare ai laburisti della premier Jacinda Ardern.
La premier laburista neozelandese esce rafforzata dalle elezioni legislative, ottenendo il suo secondo mandato alla guida del governo. Grande sconfitto Winston Peters, leader del partito di estrema destra New Zealand First, che in precedenza aveva sostenuto Ardern.
Il 30 maggio si sono tenute le elezioni nell’isola di Niue, con un seggio che è stato assegnato attraverso il lancio della monetina. Il nuovo parlamento si riunirà il 10 giugno per eleggere il premier.
Territorio autonomo appartenente alla Nuova Zelanda, le isole Tokelau sono alimentate unicamente ad energia solare da quando gli amministratori hanno rinunciato all’importazione di petrolio.
Sabato 23 settembre si sono tenute le elezioni legislative in Nuova Zelanda, con il primo ministro uscente Bill English che partiva come favorito per la successione a se stesso. In quell’occasione, si recarono alle urne circa 2.56 milioni di elettori, con un’affluenza pari al 78.8% sui 3.57 milioni di aventi diritto. Dopo oltre un mese di contrattazioni, però, la formazione del nuovo governo ha visto un’alleanza tra due forze sulla carta contrapposte, lasciando ad English il compito di guidare l’opposizione.
Sabato 23 settembre si sono tenute le elezioni legislative in Nuova Zelanda, con il primo ministro uscente Bill English favorito per la successione a se stesso. English, in carica dal 12 dicembre 2016 dopo essere subentrato a John Key, dovrà però guardare alla sua destra per ottenere la maggioranza assoluta tra i 120 seggi della House of Representatives. In occasione di questa tornata elettorale, si sono recati alle urne circa 2.56 milioni di elettori, con un’affluenza pari al 78.8% sui 3.57 milioni di aventi diritto.