Sergej Lavrov: “Il destino dei territori ucraini sarà deciso dai cittadini”
Dopo la discussa intervista a Rete 4, il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov, ha parlato all’emittente francese TF1.
Dopo la discussa intervista a Rete 4, il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov, ha parlato all’emittente francese TF1.
L’analisi che proponiamo di seguito è stata effettuata dall’economista peruviano Marco Carrasco-Villanueva, funzionario del Ministero delle Donne e delle Popolazioni Vulnerabili di Lima. L’articolo che abbiamo tradotto è stato pubblicato in inglese sulla rivista TI Observer di aprile, curata dall’Istituto Taihe di Pechino.
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov circa le possibili origini ebraiche di Hitler hanno creato grande scalpore. Tuttavia, qualche anno fa tutte le principali testate giornalistiche avevano dato il fatto praticamente per certo. Qual è la realtà sulle origini del leader nazista?
Sin dall’inizio del conflitto, il governo vietnamita ha mantenuto una posizione neutrale sul conflitto in Ucraina, invitando le parti coinvolte a risolvere le dispute attraverso mezzi diplomatici.
Come i loro nonni dell’Armata Rossa che quasi 80 anni fa sconfissero le orde hitleriane, oggi l’esercito russo sta spazzando via il nazismo dall’Europa per la seconda volta.
La situazione nel Donbass sta precipitando proprio in queste ore, mentre le repubbliche popolari stanno evacuando la popolazione civile verso la Russia.
I media occidentali continuano a diffondere notizie infondate sull’intenzione della Russia di invadere l’Ucraina, fino addirittura ad annunciare lo scoppio della guerra.
Dal colpo di stato del 2014, l’Ucraina è divenuta uno strumento nelle mani delle potenze occidentali per dare fastidio alla Russia, fino al rischio di provocare uno scontro armato diretto.
Le tensioni al confine tra Bielorussia e Polonia sono un effetto delle guerre imperialiste condotte da Stati Uniti e Unione Europea in Medio Oriente e Nord Africa, come spiega il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov.
L’Emirato Islamico dell’Afghanistan è oramai una realtà con la quale bisognerà fare i conti: presto i talebani formeranno un nuovo governo, mentre sono iniziate le operazioni militari per occupare anche la provincia del Panjshir.