I recenti avvenimenti del conflitto siriano hanno riportato alla luce l’argomento riguardante il possesso e l’uso di armi chimiche, tematiche che attualmente sarebbe regolata, secondo il diritto internazionale, dalla Convenzione sulle Armi Chimiche del 1993. Quest’ultima prevede il divieto di produrre armi chimiche e l’obbligo, per gli stati contraenti che già le posseggono, di distruggere il proprio arsenale. Ad oggi, sebbene siano solamente quattro gli stati che non hanno aderito alla Convenzione (Israele, Corea del Nord, Egitto e Sudan del Sud), sono invero ancora molti quelli che posseggono un arsenale di questo genere.