È oramai passato oltre un quarto di secolo dalla fine della guerra fredda, quando il mondo era diviso tra il blocco capitalista e quello comunista. La disgregazione dell’Unione Sovietica, leader del secondo, ha portato alla fine di gran parte dei regimi che si ispiravano al marxismo-leninismo. Tuttavia, nel 2018, vi sono ancora cinque Paesi che mantengono le caratteristiche principali di quella forma di governo, ovvero un’economia prevalentemente centralizzata ed il partito unico, seppur con importanti differenze tra loro: Cuba, Corea del Nord, Cina, Vietnam e Laos. Questi ultimi tre, in particolare, hanno adottato la forma ibrida nota ai più come “socialismo di mercato“, ma più correttamente chiamata “economia di mercato ad orientamento socialista”, come si può ad esempio leggere nella Costituzione Vietnamita e nei documenti ufficiali del Partito Comunista del Vietnam (Đảng Cộng sản Việt Nam).