Barack Obama potrà essere il primo presidente degli Stati Uniti a 51: in contemporanea con le presidenziali, infatti, gli elettori di Puerto Rico, sono stati chiamati a rinnovare il proprio governo, ma anche a dire la propria in un referendum sullo status politico dell’isola.
Per quanto riguarda il referendum, una prima domanda chiedeva agli elettori se volessero o meno mantenere lo status attuale di territorio dipendente dagli Stati Uniti: il 53,99% ha votato no, mentre il 46,01% ha votato sì.
La seconda domanda, che entrava in gioco solo nel caso di una vittoria del no al primo quesito, proponeva tre opzioni:
- l’indipendenza completa;
- lo status di “stato libero associato” degli Stati Uniti;
- divenire uno stato federato degli USA.
Con il 61,15% delle preferenze, gli elettori hanno scelto di entrare a far parte della federazione statunitense come 51° stato, mentre solamente il 5,53% ha optato per l’indipendenza. Da notare anche che un elettore su quattro non ha risposto al secondo quesito.
I risultati di questo referendum, comunque, spianano la strada all’entrata di Puerto Rico all’interno della federazione statunitense, che conterà così un nuovo stato non continentale, dopo le Hawaii. Naturalmente, il risultato del referendum non basta, ma metterà in moto un iter legislativo sia a Puerto Rico che negli Stati Uniti per arrivare all’inclusione dell’isola caraibica all’interno degli USA.
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[…] dell’indipendenza sta perdendo sempre più peso, la maggioranza dei portoricani ha votato nei referendum del 2012 e del 2017 a favore dell’entrata a tutti gli effetti all’interno della federazione […]
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